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Quasi il 52% delle gare sono legate all’istruzione e ricerca. Puglia in testa in fatto di bandi aperti, Lazio unica nel centro Italia.
Il mese di dicembre conta, al momento, 29 gare PNRR a rilevanza europea, due in più rispetto al mese scorso. Ci sono anche tre novità. La prima è il ritorno della Missione 4, “Istruzione e ricerca”, in vetta alla classifica delle sezioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza con più procedure di gara aperte. La seconda è la predominanza di appalti indetti al Sud Italia (15 gare), che doppia il Nord Italia (con 7 gare) e supera di molto il Centro (4 gare). La terza novità è l’elevato numero di procedure indette in Puglia, che traina l’intero Mezzogiorno, mentre il Lazio è, al momento, l’unica regione del Centro ad aver bandito delle gare.
Indice:
Predomina la Missione “Istruzione e ricerca”
La Missione 4 ritorna, dopo diversi mesi, a dominare la scena degli appalti legati al PNRR e strappa la vetta della classifica alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Sono, infatti, 15 le procedure bandite sulle 29 totali, rappresentando ben il 51,72%.
Di queste, la maggior parte, ovvero 11, sono legate alla ricerca, mentre le restanti quattro sono riferite al potenziamento delle strutture scolastiche.
Fanno parte di questa Missione, ad esempio, il bando dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la fornitura di un innovativo osservatorio sottomarino, oppure quello dell’Osservatorio astronomico di Brera dell’INAF per strumentazioni tecnologiche nell’ambito del progetto CUBES.
Il 31% delle gare sono legate all’economia circolare
Segue a ruota la Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” che conta nove procedure aperte, ovvero il 31% circa del totale.
All’interno della sezione, le gare attive, in ordine di prevalenza, sono:
- Agricoltura sostenibile ed economia circolare: 5
- Transizione energetica e mobilità sostenibile: 3
- Tutela del territorio e della risorsa idrica: 1
Non sono presenti, questo mese, i bandi collegati all’efficienza energetica e alla riqualificazione degli edifici.
Infine, le restanti cinque gare sono quasi equamente suddivise tra i progetti di digitalizzazione e di inclusione e coesione sociale, come quello del Comune di Ascoli Piceno che intende trasformare il complesso “Sant’Angelo Magno” in un nuovo polo scientifico, tecnologico e culturale.
Alla Puglia il primato di più gare attive
A dicembre è la Puglia la regione con più gare attive PNRR tra tutte le altre regioni italiane con otto bandi aperti sui 29 totali (pari al 27,59%). E trascina l’intero Sud Italia, che conta complessivamente 15 appalti. Accanto alla Puglia, altre tre regioni del Mezzogiorno vantano gare in corso: Sicilia, Campania e Sardegna.
Il centro, per ora, vede solo il Lazio ad aver bandito una gara, mentre il Nord Italia ne ha avviate quattro. Infine, tre sono le procedure a carattere nazionale.
Consulta nella seguente tabella tutti gli appalti attivi al momento a ottobre 2024.
