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Previsti contributi a fondo perduto del 50% delle spese per la creazione e lo sviluppo delle imprese abruzzesi
La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia ha aperto un bando finalizzato a favorire l’imprenditoria giovanile e femminile nelle province di L’Aquila e di Teramo.
Lo sviluppo del tessuto economico regionale è perseguito attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di under 36 e di donne.
Lo sportello resterà aperto fino al prossimo 31 ottobre, sempre che ci siano ancora fondi disponibili.
Vediamo, allora, cosa prevede il bando della Camera di Commercio del Gran Sasso.
Indice:
Contributi a fondo perduto per l’imprenditoria femminile e giovanile
Il bando indetto dalla Camera di Commercio del Gran Sasso si prefigge di sostenere la creazione di nuove imprese giovanili e femminili con sede nelle province abruzzesi di L’Aquila e Teramo.
Il rafforzamento del sistema imprenditoriale viene attivato grazie alla corresponsione di contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese per l’avvio o per lo sviluppo dell’attività.
Bando imprenditoria femminile e giovanile: chi può partecipare?
L’agevolazione punta a sostenere la creazione di nuove imprese guidate da under 36 o da donne.
Ecco, quindi, quali sono i requisiti per poter partecipare al bando in entrambi i casi.
Requisiti per le nuove imprese giovanili:
a) Le imprese devono essere registrate nella Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e risultare attive a partire almeno dal 1° gennaio 2022
b) Le imprese devono avere la sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo
c) Il titolare dell’impresa individuale, sia uomo che donna, deve avere un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni; nel caso di società, la compagine societaria deve essere composta per più della metà dei soci e di quote di partecipazione da persone di età compresa tra i 18 ed i 35 anni
Requisiti per le nuove imprese femminili:
a) Le imprese devono essere registrate nella Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e risultare attive
b) Le imprese devono avere la sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo
c) Nel caso di imprese individuali, il titolare deve essere donna
d) Nel caso di società cooperative e società di persone, la compagine societaria deve essere costituita per almeno il 60% da donne
e) Nel caso di società di capitali, la compagine societaria e gli organi di amministrazione devono essere costituiti per almeno i due terzi da donne
Bando imprenditoria femminile e giovanile: quali sono le agevolazioni?
Il bando della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia prevede la corresponsione di contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute dall’impresa per investire sull’attività imprenditoriale. Il tetto massimo erogabile per la singola impresa è di 2.500 euro, mentre per poter beneficiare del sostegno economico, l’azienda deve investire almeno 2 mila euro.
Lo stanziamento totale messo a disposizione ammonta a 80.000 euro.
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Bando imprenditoria femminile e giovanile: le spese ammissibili
Sono ammissibili, in base all’articolo 3 del bando, le seguenti tipologie di spesa sostenute a partire dal 1° gennaio 2022:
1) onorari notarili e costi relativi alla costituzione dell’impresa
2) l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali
3) investimenti mirati al risparmio e all’efficientamento energetico
4) opere edili/murarie e di impiantistica
5) realizzazione di cataloghi e monografie aziendali
6) spese per le certificazioni volontarie di prodotto o di processo
I pagamenti devono essere effettuati in maniera tracciabile, ovvero attraverso bonifici bancari, assegni o tramite carte elettroniche.
Come partecipare e la scadenza del bando
Per partecipare al bando e ottenere i contributi a fondo perduto, occorre presentare domanda tramite un apposito modulo disponibile sul sito internet della Camera di Commercio del Gran Sasso.
Il modulo va inviato esclusivamente via PEC, completo di tutta la documentazione richiesta entro le ore 24:00 del 31 ottobre 2022.
