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C’è tempo fino al 19 giugno prossimo per partecipare alla procedura di gara da quasi 300 mila euro
L’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha indetto una gara di appalto da quasi 300 mila euro per affidare i lavori nell’ambito dell’intervento di riqualificazione del Parco dello Sport di Formigine, in provincia di Modena.
Gli interventi hanno lo scopo di valorizzare l’intera area di viale dello Sport e delle zone limitrofe.
I lavori principali riguarderanno i campi da tennis, dove si interverrà sulle coperture pressostatiche e sull’efficientamento delle strutture sportive, e sugli impianti elettrici e di riscaldamento. Inoltre, è prevista la realizzazione di adeguati parcheggi a servizio del Parco dello Sport.
C’è tempo fino al 19 giugno prossimo per partecipare alla procedura di gara presentando un’offerta.
Vediamo gli altri dettagli del bando.
Indice:
I costi per la valorizzazione del Parco dello Sport di Formigine
Gli interventi di riqualificazione previsti nel Parco dello Sport della città modenese, hanno un valore complessivo stimato di 294.459,32 euro, suddivisi così:
– Lavori a corpo: 290.413,66 euro (soggetti a ribasso), di cui 39.264,86 euro per i costi della manodopera
– Oneri per la sicurezza da interferenze: 4.045,66 euro (non soggetti a ribasso)
L’appalto è finanziato con risorse finanziarie proprie del Comune di Formigine.
Appalto Formigine: la durata dei lavori di riqualificazione
Il tempo messo a disposizione nel bando per ultimare i lavori all’interno della struttura sportiva di Formigine è di 80 giorni a partire dalla data di consegna degli stessi. Inoltre, non sono previsti rinnovi.
Come partecipare e la scadenza del bando
La procedura di gara si svolge digitalmente attraverso il sistema per gli acquisti telematici dell’Emilia-Romagna “SATER”.
La scadenza fissata per presentare le offerte è alle ore 16:00 del 19 giugno 2023, le quali saranno valutate a partire dalla prima seduta pubblica delle ore 9:00 del giorno dopo con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.lgs. 50/2016 (Codice Appalti).
