Appalti rifiuti, ecco il contratto per la gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Rieti
L’amministrazione comunale di Longone Sabino, piccolo comune del Lazio in provincia di Rieti, è in cerca di un operatore economico a cui affidare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Vediamo più nello specifico i dettagli di questa gara. Prima di tutto è da sottolineare come il long term dell’appalto, stabilito in cinque anni più eventuale rinnovo, lo renda un’ottima occasione per piccoli e medi imprenditori. Difatti in questo arco di tempo vi è un ottimo margine per vedere maturare i risultati della campagna di sensibilizzazione sui vantaggi del riciclo richiesta dal contratto e potenziare il ciclo di vita delle risorse riciclate. Vediamo in cosa consiste questa nuova gara che rientra negli appalti per i rifiuti urbani della provincia di Rieti.
Rifiuti e sostenibilità ambientale
La gara infatti fa parte delle azioni della pubblica amministrazione per la sostenibilità ambientale. L’obiettivo dell’ente contraente sarà proprio quello di assolvere questo compito e contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di raccolta e smaltimento e a generare risorse dal materiale riciclato.
Longone Sabino, i dettagli della gara per la gestione dei rifiuti
I servizi oggetto dell’appalto si svolgeranno unicamente all’interno del territorio comunale di Longone Sabino, ecco nello specifico quali sono. Come accennato in precedenza il contratto riguarda solo ed esclusivamente la raccolta dei rifiuti domiciliari. Sono esclusi infatti i rifiuti speciali provenienti da attività produttive e commerciali lo smaltimento dei quali, per legge, è a carico di chi li produce.
La raccolta dei rifiuti
Il contratto per la gestione dei rifiuti nel comune di Longo Sabino riguarda in tutto quattro attività principali. La prima è la raccolta domiciliare dei rifiuti indifferenziati e organici, della carta e del cartone, del vetro, della plastica e della latta prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche (scuole, caserme, ospedali ecc) e degli scarti verdi prodotti dalle sole utenze domestiche.
I rifiuti pericolosi
Il contratto prevede anche la raccolta in modo differenziato dei rifiuti urbani pericolosi quali pile esaurite, medicinali scaduti e contenitori etichettati “T ” o “F” prodotti da utenze domestiche, ovvero tutti quei prodotti come bombolette o prodotti chimici che possono rappresentare un pericolo per l’ambiente o per la persona.
I rifiuti ingombranti
Sempre contenuta nei termini dell’appalto è la raccolta domiciliare su chiamata dei rifiuti ingombranti, dei rifiuti raee, come elettrodomestici, alimentatori, cavi elettrici e degli scarti verdi derivanti da sfalci e potature sempre prodotti da utenze domestiche.
Il trasporto dei rifiuti
La prima parte delle principali attività chieste del contratto termina con il trasporto dei rifiuti sopraelencati presso centri autorizzati di riciclo e smaltimento finale o presso depositi di stoccaggio preliminare.

Gli obiettivi del contratto d’appalto
Gli obiettivi che il comune di Longone Sabino si propone di raggiungere attraverso questo appalto sono, principalmente, di due tipi. Il primo è relativo a sensibilizzare i cittadini sulle virtù delle attività di riciclo. Queste infatti non rappresentano “soltanto” una pratica ecologica volta ad accresce il benessere della comunità e a proteggere l’ambiente ma sono altresì dei vettori con i quali raggiungere importanti traguardi economici. Il secondo obiettivo è infatti quello della riduzione dei costi di tutta la filiera.
La riduzione dei rifiuti
Per raggiungere il traguardo della riduzione nella produzione dei rifiuti, l’ente aggiudicatario dovrà attraverso campagne d’informazione e sensibilizzazione promuovere gli acquisti consapevoli, le pratiche di auto compostaggio, e di riuso diretto dei materiali. L’obiettivo è la riduzione della quantità dei rifiuti da avviare allo smaltimento finale.
Le isole ecologiche
L’amministrazione comunale con questo appalto prevede d’iniziare a eliminare dal territorio tutti i cassonetti a libero accesso. Durante il processo di transizione è perciò indispensabile guidare i cittadini verso un uso sempre più sporadico delle isole ecologiche e, al contempo, migliorare gli standard di qualità, efficienza ed efficacia dei servizi erogati con contestuale riduzione dei costi da porre a carico dell’utenza.
Valorizzazione del riciclo
La ditta appaltatrice dovrà puntare al consolidamento e al costante miglioramento dei quantitativi di frazioni di rifiuti valorizzabili. L’obiettivo è l’aumento della qualità dei materiali raccolti in forma differenziata al fine di ottenere il massimo riconoscimento economico dalla cessione dei materiali ai consorzi pubblici o agli operatori privati che si occupano d’immettere sul mercato gli imballaggi provenienti da materiale di riciclo.
Appalto rifiuti urbani, valore, scadenza e documenti di gara
L’importo posto a base della gara promossa dalla provincia di Rieti è pari a 807mila e 767 euro. Il criterio per vincere l’appalto è quello dell’offerta più vantaggiosa. Per partecipare alla gara bisognerà inviare tutta la documentazione richiesta entro e non oltre l’1 novembre 2021.
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