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140 aziende dismesse sul territorio lombardo diventeranno “laboratori” di produzione di idrogeno verde
Da metà maggio partiranno i bandi per realizzare l’idrogeno verde e avviare le sperimentazioni. Per la produzione di idrogeno verde in Lombardia saranno stanziati 40 milioni, derivanti dal Pnrr, da investire in 140 aree industriali dismesse del territorio.
Sperimentazioni sull’idrogeno
Già in Valcamonica è stata avviata una sperimentazione sull’idrogeno ad opera della Regione Lombardia e da Trenord per un valore complessivo di 292 milioni, di cui 52 milioni investiti dal Palazzo Lombardia. L’obiettivo è la realizzazione di 14 treni, entro il 2024, a “idrogeno blu”, cioè non completamente pulito.
L’idrogeno verde, nuova frontiera della sostenibilità
Ora, invece, si vuole guardare alle potenzialità dell’idrogeno verde, cioè l’idrogeno “pulito” in quanto derivante da un processo di elettrolisi prodotto da energia rinnovabile. La Lombardia, insomma, punta al fotovoltaico, all’idroelettrico e all’eolico. Il progetto interesserà soprattutto 5 zone, due delle quali nella Val Camonica, dove si potrà sfruttare l’energia eolica per avviare il processo. Poi sarà la volta di Mantova e dei territori limitrofi di Malpensa e del sito di Pioltello-Rodano, nelle vicinanze del gruppo Air Liquide che produce gas per impianti industriali fornendo idrogeno per i taxi parigini. Sarà proprio grazie ad aziende come Air Liquide che si potrà promuovere la produzione di idrogeno verde.
I vincitori del bando (che ricordiamo partirà a maggio) verranno decretati solo a luglio. I progetti verranno finanziati già nel 2023 e dovranno essere conclusi entro il 2026.
