Modena: appalto per allestire nuovi spazi al Palazzo dei Musei

Bando da quasi 450 mila euro per ampliare ancora di più l’offerta culturale della città

Il Comune di Modena ha indetto un bando di appalto per allestire e arredare i nuovi spazi espositivi del Palazzo dei Musei (ex Ospedale Estense).

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Il centro culturale di Modena sorge dove in origine c’era il Convento degli Agostiniani. Successivamente, nel 1788, il duca Ercole III d’Este trasformò il palazzo in Albergo delle Arti.

Ma è solo dopo l’unità d’Italia che il Comune di Modena ne acquistò una parte per adibirla a Palazzo dei Musei.

Oggi, l’edificio è un centro culturale della città romagnola che ospita un archivio Storico, la biblioteca d’Arte Luigi Poletti, il museo civico e la Galleria Estensi.

Con questo nuovo bando, l’amministrazione comunale intende ampliare ancora di più l’offerta culturale della città.

Vediamo, allora, più nello specifico i dettagli del bando.

 

Palazzo dei Musei: cosa prevede l’appalto

L’appalto indetto dal Comune di Modena prevede la fornitura e la posa in opera di allestimenti e arredi per i nuovi spazi espositivi del Palazzo dei Musei della città.

È costituito da un unico lotto poiché le attività devono essere svolte rispettando un’omogeneità funzionale e in quanto le prestazioni sono eseguite in un unico polo culturale.

Inoltre, l’appalto è affidato a corpo.

La dotazione finanziaria per l’allestimento del Palazzo dei Musei

L’importo complessivo posto a base di gara è pari a 440.993 euro di cui:
• Importo per le attività previste dall’appalto soggetto a ribasso: 437.793 euro, di cui 132.435 euro per i costi della manodopera
Oneri per la sicurezza da interferenze: 3.200 euro

La dotazione finanziaria è frutto di un co-finanziamento tra il Comune di Modena, che ha messo a disposizione risorse proprie da bilancio, e il “Fondo per la Cultura”, istituito con l’articolo 184 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.

 

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Palazzo dei Musei: la tempistica dell’appalto

Il nuovo allestimento del Palazzo dei Musei dovrà essere pronto in tre mesi.

In base al disciplinare di gara, infatti, l’aggiudicatario dell’appalto ha 120 giorni di tempo per completare le attività affidategli, a partire dalla data del verbale di consegna o, comunque, dalla data dell’effettivo avvio dei lavori.

Come partecipare e la scadenza del bando

Le offerte, comprensive di tutti i documenti richiesti, devono essere trasmesse esclusivamente per via digitale attraverso la piattaforma SATER (Sistema per gli Acquisti Telematici dell’Emilia-Romagna).

Il termine ultimo di invio è fissato per le ore 18:00 del 25 ottobre 2022, mentre l’apertura delle buste avverrà due giorni dopo, il 27 ottobre prossimo, valutando le proposte seguendo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 Codice Appalti).

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