L’assistenza dell’Ue in Ucraina, gli appalti bloccati dall’invasione: istruzione, sicurezza dei diplomatici e approvvigionamento idrico
La guerra tra Ucraina e Russia, dopo l’invasione delle truppe militari russe e il lancio di 160 missili in territorio ucraino, non è scoppiata solo per ragioni politiche (il presidente russo Putin vuole smilitarizzare l’Ucraina e proteggere la regione del Donbass). Dietro infatti ci sono motivi economici: Putin vuole destabilizzare l’equilibrio che Ucraina e Ue hanno raggiunto.
L’accordo di associazione economica tra Ucraina e Ue
Nel settembre 2017 infatti è entrato in vigore l’accordo di associazione politica ed economica tra Ucraina e Ue. I contraenti (Ucraina, Euratom e i 28 stati membri dell’Ue) si sono impegnati a cooperare per la modernizzazione delle infrastrutture energetiche ucraine. Ma anche per la libera circolazione delle persone e lo scambio d’informazioni. Soprattutto l’accordo ha stabilito l’accesso alla Banca centrale europea per gli investimenti (Bei). Soltanto un giorno prima dell’invasione della Russia, il governo ucraino aveva stanziato 100milioni pubblicando un bando di gara per la prestazione di servizi per la ricezione e l’accettazione delle domande di visto Shengen valide per l’autorizzazione all’attraversamento del confine nel traffico frontaliero con la Polonia.
I fatti storici: gli accordi tra Ucraina e Unione Europea
Secondo l’accordo tra Ucraina e Ue firmato nel 2014 da una parte l’Ucraina può aumentare le sue esportazioni grazie al libero scambio con l’Ue, dall’altra l’Ue fornisce supporto economico per garantire che sia le importazioni di grano e gas naturale ucraine, sia le esportazioni di merci verso l’Ucraina, non siano minacciate dall’instabilità interna. La Russia, secondo partner commerciale dell’Ucraina, nel 2014 aveva presentato un’alternativa: inserire l’Ucraina all’Unione doganale già esistente tra Russia, Bielorussia e Kazakistan.
L’Ucraina e la scelta della via europea
Prima del 2014 infatti la Russia di Putin era il principale Paese di esportazioni ucraine, “primato” poi passato all’Ue che è diventata partner commerciale dell’Ucraina. L’Ucraina ha scelto però la via europea. Le disposizioni per il primo passo per l’entrata dell’Ucraina nell’Ue sono entrate in vigore il 1º settembre 2017. In seguito alla ratifica dell’accordo da parte di tutti i firmatari.
Gli aiuti finanziari in Ucraina stanziati dall’Unione Europea
Ora, a seguito delle tensioni geopolitiche, in Ucraina c’è una forte instabilità economica e finanziaria, che ha determinato un deflusso di capitali. Nonché la perdita dell’accesso ai mercati internazionali. Per far fronte all’emergenza gli stati membri dell’Ue, che già tra il 2014 e il 2021 avevano sostenuto l’Ucraina con un macro-finanziamento di 5 miliardi di euro di prestiti, avevano già avviato la procedura per fornire, sempre sotto forma di prestiti, altri 1,2 miliardi di euro per un anno.
Il finanziamento Ue per l’approvvigionamento idrico dell’Ucraina
L’ultimo appalto a valere su questo fondi è stato pubblicato sulla gazzetta europea l’11 febbraio 2022, lo stesso giorno in cui la Commissione dell’Unione Europea ha approvato la bozza per destinare 1,1 miliardi di euro al Piano di ripresa e resilienza dell’Ucraina. Parliamo del bando di gara per l’attuazione del progetto idrico nell’oblast di Mykolaïv, necessario al miglioramento dell’approvvigionamento idrico dei Territori meridionali dell’Ucraina, dal valore di 600mila euro.
Ucraina, i fondi Ue per il potenziamento dell’istruzione e la formazione professionale
Prima di questo appalto, esattamente il 20 gennaio 2022, è stato invece bandita la gara d’appalto, sempre a valere sui fondi della piattaforma d’investimento Ue per la politica di vicinato, per il potenziamento dell’istruzione e la formazione professionale dell’Ucraina. Parliamo di una gara dal valore di 8,2 milioni di euro volta alla creazione di centri di eccellenza per l’istruzione e la formazione professionale in un massimo di 9 oblast (territori) selezionati, tra cui Donetsk, la provincia filorussa autoproclamatasi indipendente.
Ucraina, bombe sulle scuole selezionate per ricevere il sostegno Ue
Proprio in una città dell’oblast di Donetsk, Gorlovka (in ucraino Horlivka), hanno perso la vita due insegnanti in seguito al bombardamento di una scuola. In quello stesso territorio che, nel prossimo futuro, avrebbe visto la nuova costruzione, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle scuole d’istruzione primaria e formazione professionale esistenti, compresi i dormitori nei campus.
Ucraina, l’appalto per la sicurezza dei diplomatici Ue andato deserto
È andato deserto, o le offerte ricevute sono state tutte respinte. La pubblicazione sulla Gazzetta europea (Ted) non lo specifica ma, i 387mila euro stanziati per la sicurezza dei diplomatici Ue del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) a Kiev, non hanno trovato applicazione. Il bando, il cui esito negativo è stato comunicato l’11 gennaio, aveva come obiettivo la fornitura, l’installazione e la manutenzione dei sistemi di allarme antintrusione ma, soprattutto, la formazione di un‘unità militare armata a difesa degli alloggi del personale Ue in grado di rispondere rapidamente a situazioni d’emergenza.