Circa il 43% delle gare riguarda la transizione ecologica. Boom di appalti al Sud, trainato da Sicilia e Campania.
I tratti principali degli appalti PNRR a rilevanza europea indetti in questo mese di novembre 2025 sono due: la netta predominanza delle gare dedicate alla rivoluzione verde e la marcata prevalenza dei bandi al Sud. Su un totale di 23 procedure aperte, infatti, 10 (ovvero il 43,48%) riguardano la transizione ecologica e, addirittura, 17 appalti sono programmati in Sicilia e in Campania. Ampio spazio è stato dato in questo mese alle “isole verdi”, la misura del PNRR che finanzia interventi per rendere le isole minori più autosufficienti dal punto di vista energetico e ambientale. Seguono gli investimenti in inclusione sociale e quelli dedicati agli IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo).
Vediamo più in dettaglio la distribuzione dei bandi a ottobre 2025.
Indice:
Rivoluzione verde: accelerata sul progetto “isole verdi”
Ben 200 milioni di euro delle risorse del PNRR sono destinate alle “isole verdi”, ovvero quei territori italiani che, per mancanza di connessione con la terra ferma, devono investire sull’autosufficienza, anche da un punto di vista energetico
Le piccole isole italiane, infatti, si trovano ad affrontare sfide complesse legate all’isolamento geografico: la difficoltà di approvvigionamento idrico, la gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica e la necessità di garantire servizi sostenibili alla popolazione residente e ai flussi turistici. Per questo motivo, l’iniziativa “isole verdi” si propone di trasformarle in veri e propri laboratori di sostenibilità, promuovendo modelli di sviluppo “100% green” e autosufficienti.
La Sicilia si afferma la regione che in questo mese di novembre ha attivato ben 6 gare sul territorio di Lampedusa che riguardano l’efficientamento energetico di scuole e uffici comunali. I restanti 4 appalti dei 10 totali dedicati alla transizione energetica riguardano il potenziamento della raccolta differenziata e il rafforzamento delle smart grid.
Inclusione e ricerca: rappresentano il 39% degli appalti PNRR
Sono in tutto 9 le gare attive al momento a rilevanza europea dedicate alle Missioni 4 “Istruzione e ricerca” e Missione 5 “Inclusione e coesione sociale”. La prima sezione del piano conta 4 bandi indetti relativi a programmi di ricerca e agli IPCEI, acronimo di “Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo”. Gli IPCEI) sono grandi progetti di innovazione industriale sostenuti dall’Unione Europea e dai singoli Stati membri — in Italia tramite il PNRR — che mirano a sviluppare tecnologie strategiche e sostenibili (come microelettronica, idrogeno, batterie e cloud).
Le restanti 5 procedure aperte riguardano, invece, le misure sull’inclusione, soprattutto attraverso programmi di sostegno alle persone fragili e il potenziamento di strutture sportive.
Novembre 2025 è il mese del boom di Sicilia e Campania
A differenza di ottobre, dove si era registrata una pressoché equa distribuzione dei bandi attivi a rilevanza europea, questo mese vede primeggiare le regioni della Sicilia e della Campania con rispettivamente 8 e 6 gare sui 23 bandi totali. Insieme contano il 73,91% delle gare attive. Al Nord Italia sono presenti al momento 5 procedure in corso, distribuite tra Trenito-Alto Adige, Piemonte ed Emilia-Romagna. Al Centro Italia, invece, se conta una sola, indetta nel Lazio.
Consulta nella seguente tabella tutti gli appalti attivi al momento a novembre 2025.
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