Gare impianti di mobilità sospesa. Online il bando per il rilancio degli impianti sciistici delle Marche
La stazione sciistica di Frontignano è oggetto di una nuova e importante gara che ridarà slancio al turismo invernale nella regione Marche. Su committenza del comune di Ussita l’amministrazione comunale ha pubblicato un bando di gara che interessa l’intero comprensorio turistico e le strutture collegate, come i rifugi “Saliere“, “Cristo delle Nevi” e “Cornaccione“. L’operatore economico che si aggiudicherà l’appalto dovrà, inoltre, provvedere anche alla manutenzione e alla battitura della neve sulle piste da sci e, infine, gestire l’area del bike park.
Appalti Marche, ecco il piano per il rilancio degli impianti da sci
L’amministrazione avvisa che, nel piano per il rilancio degli impianti da sci, è previsto anche un grande intervento che sostituirà le due uniche attuali seggiovie in funzione con un unico impianto. Il terremoto ha reso necessari importanti lavori di ristrutturazione in funzione antisismica di tutto il comprensorio sciistico, gli impianti di risalita non sono ancora tutti in funzione e saranno inseriti nel contratto una volta resi di nuovo agibili.
Prima del sisma i chilometri di piste da sci erano pari a quindici, i percorsi sportivi agibili arrivavano fino ai duemila metri di altezza, ed erano raggiungibili tramite le cinque seggiovie allora in funzione a cui si aggiungevano due skilift e un tapis roulant. Con la nuova concessione l’amministrazione comunale da quindi via a un progetto volto a ripristinare e potenziare i servizi dell’area.
Appalti e gare, scarica il bando
La concessione comprende inoltre la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di trasposto e d’opera come spazzaneve e motoslitte, la cura e la salvaguardia dell’ambiente naturale e la rimessa in funzione di punti ristoro e rifugi, tramite la gestione di bar, tavole calde e ristoranti. La giunta comunale scommette molto su questo progetto che dovrà rilanciare tutte le attività economiche connesse agli impianti da sci nella zona del maceratese, doppiamente colpite dal terremoto e dalla pandemia.
La durata della concessione è di 9 anni, con la possibilità di rinnovo. Il valore totale stimato dell’appalto è di 9 milioni e 220 mila euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 26 ottobre 2021.