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La Lombardia si riconferma la regione con più appalti in corso questo mese. Indette soprattutto gare mirate alla “Rivoluzione verde e transizione ecologica”
Anche per il mese di maggio 2023 la Lombardia si piazza in vetta alla classifica delle Regioni con più appalti PNRR attivi: sono 22 le procedure di gara in corso sulle 109 totali e rappresentano il 20,18% dei bandi di questo mese. Sempre nelle regioni del Nord, dove si contano 53 bandi attivi in tutto, sono il Veneto (con 13 appalti) e l’Emilia-Romagna (con 10 gare) a distinguersi per un numero cospicuo di appalti dopo la Lombardia.
A livello geografico, però, maggio vede una presenza importante delle Regioni del Centro-Italia nella pubblicazione dei bandi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con 30 gare di appalto, pubblicate soprattutto dalla Toscana (12 appalti), dal Lazio (7 gare) e dall’Abruzzo (6 bandi).
Al Sud e sulle Isole è la Campania che guida il Mezzogiorno con 11 bandi attivi sui 23 totali, staccando di molto la Puglia (4 appalti), la Sicilia e la Sardegna (con 3 bandi PNRR a testa).
Rivoluzione verde e transizione ecologica: rappresentano il 41,28% degli appalti
Il mese di maggio 2023 è fortemente connotato dagli appalti PNRR legati alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Sono in tutto 45 sui 109 totali, ovvero il 41,28%.
Più nello specifico riguardano la tutela delle risorse idriche (30 appalti soprattutto in Lombardia e in Toscana), la mobilità sostenibile (10 gare) e l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati (5 bandi), come la procedura di appalto da 20 milioni per i lavori previsti alla Caserma Manara di Roma.
A colpire questo mese è anche il bando che prevede la fornitura di ben 280 autobus elettrici plug-in per il trasporto pubblico locale di Torino, per un valore di quasi 180 milioni di euro.
In Lombardia si punta sull’idrogeno con un appalto attraverso il quale, dopo le stazioni di Edolo e di Brescia Borgo San Giovanni, intende realizzare a Iseo un altro impianto di distribuzione e di produzione di gas idrogeno per il rifornimento dei treni e dei mezzi di servizio ad uso ferroviario.
Ripresa della Missione “Salute” con 18 gare attive
Se la rigenerazione urbana è sempre uno dei principali obiettivi delle amministrazioni pubbliche (a maggio 2023 sono 25 gli appalti sui 109 totali legati alla riqualificazione, ai Piani Urbani Integrati e al progetto “Qualità dell’abitare – PinQuA”) è al settore sanitario che viene data una nuova ripresa in questo mese: un sesto circa degli appalti (in valore assoluto 18 gare) riguarda forniture per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero e lavori per nuovi ospedali sicuri e sostenibili. È emblematico su questo fronte il bando per l’adeguamento sismico dell’edificio B del presidio ospedaliero San Giovanni Bosco di Napoli, del valore di circa 14,2 milioni di euro.
Infine, sempre in ambito di servizi pubblici, anche la Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, vede la pubblicazione di ben 15 procedure di gara per il potenziamento dell’offerta dei servizi scolastici (come il bando per la realizzazione di due nuove scuole dell’Infanzia a Gioia del Colle in Puglia) e per la sperimentazione.
