Previsto l’ammodernamento delle strutture e l’interconnessione delle reti idriche
Sono stati previsti investimenti sul sistema idrico della Basilicata in modo da migliorare le infrastrutture della rete di acqua potabile. Con una gara di appalto, l’Acquedotto Lucano S.p.A., per il tramite della Centrale unica di committenza tra i Comuni di Tito, Brienza, Sant’Angelo Le Fratte, Sasso di Castalda e Satriano di Lucania, sono stati pervisti interventi di ammodernamento e lavori di interconnessione della rete idrica del Melandro con quella del Marmo, nella provincia di Potenza.
Il bando, del valore di oltre 7,7 milioni di euro, è finanziato con le risorse del PNRR a valere sui progetti di tutela della risorsa idrica.
C’è tempo fino al 5 ottobre prossimo per partecipare alla procedura di gara presentando un’offerta.
Vediamo gli altri dettagli del bando.
Indice:
Quali sono gli interventi previsti all’acquedotto lucano
Il bando ha l’obiettivo di attuare un adeguamento funzionale degli schemi idrici del Marmo e del Melandro gestiti da Acquedotto Lucano S.p.A.
L’appalto intende risolvere alcune criticità infrastrutturali emerse, come la progressiva riduzione della disponibilità idrico‐potabile garantita dallo schema Melandro e l’usura e le parziali interconnessioni tra i punti di approvvigionamento e di distribuzione della rete del Marmo.
Per migliorare e ammodernare il sistema idrico interessato dai lavori sono stati decisi i seguenti interventi:
- Riefficientamento dei pozzi (compreso il pozzo Granito)
- Rifacimento del serbatoio San Nicola
- Revamping dell’impianto di sollevamento idrico Pascara e Laviano
- Rifacimento dei tratti delle condotte
- Realizzazione di una nuova condotta di alimentazione della contrada Ferrone
- Collegamento tra il serbatoio Granito e il serbatoio Croce
Quanto costeranno i lavori all’acquedotto lucano
L’importo totale stanziato per gli interventi alla rete idrica della provincia di Potenza è pari complessivamente a 7.755.434,34 euro, così suddivisi:
– Importo dei lavori soggetto a ribasso: 7.678.585,13 euro, di cui 733.657,76 euro per i costi della manodopera
– Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta: 76.849,21 euro
L’appalto è finanziato con i fondi del PNRR a valere sulla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, Investimento 4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico”, per il quale sono stati stanziati 2 miliardi di euro.

Acquedotto lucano: il tempo stimato per i lavori al sistema idrico
La durata complessiva dell’appalto è di 750 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Come partecipare e la scadenza del bando
La procedura di gara si svolge digitalmente tramite la Piattaforma telematica di e-procurement della CUC Tito.
La scadenza per presentare le offerte è stata fissata alle ore 10:30 del giorno 5 ottobre 2023. Durante la prima seduta, che si terrà mezz’ora dopo, si procederà con l’apertura delle buste con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 108, del D.lgs. n. 36/2023.
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