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Dal 27 settembre 2022 si possono presentare le domande per ottenere gli incentivi Brevetti+ legati alla misura
Il bando Brevetti+ è uno delle tre misure adottate dal MiSE, accanto a Disegni+ e Marchi+ per sostenere i progetti delle micro, piccole e medie imprese che sono inerenti alle innovazioni tecnologiche e alla valorizzazione delle idee.
Vediamo i dettagli del beneficio e a chi è rivolto.
Indice:
Oggetto del bando Brevetti+
Il bando Brevetti+ intende promuovere lo sviluppo di strategie finalizzate alla creazione di brevetti per aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese.
Gli incentivi hanno lo scopo di cofinanziare l’acquisto di servizi specialistici mirati “alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato”.
I fondi sono stanziati per un terzo anche dal PNRR, nell’ambito della Missione “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura”.
I progetti devono essere conclusi entro i 18 mesi successivi dall’ottenimento del finanziamento.
Soggetti beneficiari del bando Brevetti+
Possono usufruire del beneficio previsto dalla misura Brevetti+ le PMI italiane, anche di nuova costituzione, che:
a) siano titolari di un brevetto o di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM per invenzione industriale concessi dopo il 1° gennaio 2019
b) abbiano presentato una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2020, il cui rapporto di ricerca abbia esito “non negativo”
c) abbiano presentato una domanda di brevetto europeo o internazionale di brevetto depositata dopo il 1° gennaio 2020, il cui rapporto di ricerca abbia esito “non negativo”
Oltre ai requisiti elencati, le PMI devono essere regolarmente iscritte e risultare attive al Registro delle Imprese e non devono essere sottoposte a liquidazione volontaria o a procedure concorsuali.
Quali sono le agevolazioni del bando Brevetti+?
L’agevolazione prevista dal bando Brevetti+ è un contributo a fondo perduto pari al massimo all’80% delle spese ammissibili, comunque entro un tetto di 140 mila euro.
Il limite può arrivare anche al 100% per le imprese che al momento dell’invio della domanda risultano contitolari con un ente pubblico di ricerca, di un brevetto, di una domanda di brevetto oppure di una licenza esclusiva già trascritta all’UIBM.
Le spese ammissibili sono quelle relative “all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo”.
Brevetti+: le risorse finanziarie
Il bando Brevetti+ è finanziato con 20 milioni di euro a cui si aggiungono ulteriori 10 milioni di euro destinati alla Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura”, Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo”, Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” del PNRR.
Il 5% delle risorse messe a disposizione sono destinate alle imprese dotate del rating di legalità, mentre un ulteriore 40% delle risorse del PNRR (quindi 4 milioni dei 30 totali) sono appannaggio delle imprese che hanno sede in una delle regioni del Mezzogiorno.
Modalità di partecipazione e scadenza della gara d’appalto
Le agevolazioni sono concesse a sportello, dunque, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e a fronte di una valutazione positiva.
Le istanze devono essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma digitale di Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022.
