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Finanziamenti 2022 per software, piattaforme e applicazioni 

Il credito d’imposta 2022, altri beni strumentali immateriali (software)

Ecco tutte le misure messe in gioco dal Pnrr per supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, per la trasformazione tecnologica. L’attenzione è rivolta tutta alle nuove aliquote dei crediti d’imposta per gli investimenti valide previste dalla nuova Legge di Bilancio 2022. Vediamo quali sono, quali sono le scadenze e chi può richiederli.

In questo articolo vedremo quali sono le nuove aliquote del credito imposta 2022 per i finanziamenti per altri beni strumentali immateriali (software) Ovvero per tutti quei beni che non rientrano nel dispositivo 2 (il secondo della lista qui di seguito ndr).

Di seguito il link alla lista dei beni strumentali immateriali (software) che rientrano nel finanziamento 2. Il finanziamento oggetto di questo articolo riguarda i beni che non rientrano nella lista disponibile sul sito del Mise.

Si possono ottenere incentivi per quattro diversi ambiti d’intervento:

  1. Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati
  2. Beni strumentali immateriali (software) avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0 
  3. Altri beni strumentali materiali (ex Super Ammortamento)
  4. Altri beni strumentali immateriali (oggetto di questo articolo)

Il credito d’imposta per altri beni immateriali (software)

Per l’acquisto di beni strumentali  immateriali (non presenti nell’elenco linkato più sopra) si potrà usufruire nel 2022 di un credito d’imposta pari al 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro. Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 15% se i beni riguardano investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di modalità di lavoro agile, ai sensi dell’articolo 18 della legge del 22 maggio 2017 n. 81.

Incentivi fiscali imprese 2022, chi può richiederli

Possono richiedere gli incentivi fiscali 2022 per la transizione digitale tutte le imprese residenti nel territorio italiano. Sono incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Bonus industria 4.0 entro quando chiedere gli incentivi

Il bonus sarà riconosciuto a tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Credito d’imposta 2022 investimenti 4.0: come si accede

Per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica semplice rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

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Il credito vale per imprese marittime e agricole ma anche esercenti arti e professioni

Il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole e alle imprese marittime.

Bonus 2022 per la transizione digitale, le aziende escluse

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive.

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