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Vale oltre 31 milioni di euro l’appalto per la dotazione di mezzi elettrici da destinare alle linee Centro, Levante, Ponente e Val Bisagno
L’AMT, la società che gestisce il trasporto pubblico a Genova, ha indetto un bando di gara per la fornitura di 27 tra filobus e autobus totalmente elettrici e con batterie indicativamente da 120 kWh in modo da garantire la copertura dell’intero servizio giornaliero programmato. I mezzi elettrici, della lunghezza massima di 18,75 metri, saranno destinati alle linee Centro, Levante, Ponente e Val Bisagno del capoluogo ligure.
L’appalto, del valore complessivo di oltre 31 milioni di euro, è finanziato dal PNRR per potenziare la mobilità sostenibile.
C’è tempo fino al 30 novembre prossimo per presentare le offerte.
Vediamo gli altri dettagli del bando.
Indice:
Lo stanziamento per la fornitura dei bus elettrici a Genova
L’importo posto a base di gara dell’appalto per la fornitura dei filobus e degli e-bus è pari a 31.050.000 euro netti, che potrebbero salire a 37.260.000 euro nel caso sia necessario un aumento nel corso della fornitura.
L’appalto è finanziato con i fondi del PNRR a valere sulla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Transizione energetica e mobilità sostenibile”, Investimento 4.2 “Sviluppo trasporto rapido di massa”, per il quale sono stati stanziati complessivamente 3,60 miliardi di euro.
La tempistica della fornitura dei bus elettrici
La durata della fornitura dovrà seguire la seguente tempistica:
• Entro giugno 2025: 15 autosnodati
• Entro dicembre 2025: 12 autosnodati
Entro e non oltre tali scadenze dovrà avvenire la verifica di conformità della fornitura con esito positivo o positivo con riserva.
Come partecipare e la scadenza del bando
La gara si svolge digitalmente tramite la piattaforma telematica di Invitalia.
La scadenza fissata per presentare le offerte è il 30 novembre 2023 alle ore 12. Nella prima seduta, che si terrà alle 14:30 dello stesso giorno, le proposte saranno valutate adottando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 108, comma 1, del D.lgs. 36/2023.
